La Santini Funi Srl fornisce funi di acciaio su bobina e accessori per funi.
Disponiamo di laboratorio interno per la certificazione del grado di zincatura delle funi galvanizate, e a richiesta possiamo fare testare la composizione chimica e il carico di rottura effettivo di ogni fune.
Possiamo fornire, su disegno del cliente, funi già lavorate, per esempio:
– Tiranti in fune di acciaio:
il tirante è un elemento che lavora a trazione semplice. I tiranti vengono utilizati (ad esempio in architettura) per contrastare le forze dovute al peso.
Possono essere provvisti di asole alle estremità.
Le asole possono essere fornite di redancia, e possono essere chiuse con vari metodi e accessori (impalmate a mano, chiuse con manicotti in lega d’alluminio, chiuse con morsetti). Per una regolazione fine della tensione del tirante, si possono applicare uno o più tenditori a vite. In ambito nautico, i tiranti fungono da strallo e sartiame fisso. Si possono applicare svariati tipi di terminale ai capi del tirante, in funzione del tipo di utilizzo.
– Cavetti per trasmissioni flessibili:
sono robusti e duraturi, vengono utilizzati, grazie alla loro particolare flessibilità, per la trasmissione di movimenti rotativi e/o traslatori. Possono essere inseriti in guaine plastiche e possono esssere essi stessi plastificati. Presentano una vasta area di applicazione, dalla realizzazione di impianti frenanti di biciclette, motoveicoli e autoveicoli ai sistemi di controllo meccanici per velivoli, dall’automazione (es.: finestrini elettrici per autovetture) ai motori a scoppio (es.: acceleratore su motori per tosaerba, motoscope…).
– Funi rivestite in materiale plastico:
(Polipropilene, PVC, Rilsan): queste funi vengono spesso utilizzate nel settore automobilistico e in generale sono adatte, grazie all’attrito minore che la plastica esercita rispetto all’acciaio, nei casi in cui si abbia bisogno di uno scorrimento fluido della fune. In base alle esigenze del cliente, il cavo di acciaio rivestito in materiale plastico può variare nel colore e nel diametro.
– Funi per teleferiche e lavori forestali:
si utilizzano vari tipi di fune, che vengono dotate di appositi accessori. Sono impiegate sia nella realizzazione della fune portante che di quella traente.
– Funi per verricelli:
la fune in questo caso deve essere molto flessibile, in quanto deve essere avvolta al tamburo del verricello. In genere al capo di questa fune viene fissato un gancio.
Alcuni consigli e informazioni
Cordatura
La fune può essere cordata in modo crociato o parallelo. La cordatura crociata si ha quando il senso di avvolgimento dei fili sui trefoli è opposto a quello dei trefolo stessi nella fune. La cordatura parallela si ha quando sia i fili che i trefolo hanno lo stesso senso di avvolgimento.
RHOL: right hand ordinary lay (cordatura crociata destra – fili con avvolgimento sinistrorso e trefoli con avvolgimento destrorso)
LHOL: left hand ordinary lay (cordatura crociata sinistra – fili con avvolgimento destrorso e trefoli con avvolgimento sinistrorso)
RHLL: right hand lang lay (cordatura parallela destra – fili con avvolgimento destrorso e trefoli con avvolgimento destrorso)
LHLL: left hand lang lay (cordatura parallela sinistra – fili con avvolgimento sinistrorso e trefoli con avvolgimento sinistrorso)
Calibrare la fune
Per calibrare correttamente la fune, è necessario misurarne la sezione massima, ovvero, ruotando la fune nel calibro, bisogna intercettare il punto in cui i trefoli oppure i fili sono allineati.
Svolgere la fune da una bobina
Per svolgere la fune da una bobina è necessario posizionarla su un cavalletto e srotolarla evitando torsioni che la possano danneggiare. Non si deve svolgere la fune da una bobina posizionata verticalmente, si rischia di torcerla danneggiandola irreparabilmente.
Ribobinare la fune
Per trasferire la fune da una bobina all’altra, fare come indicato in figura, mantenedo lo stesso senso di rotazione di entrambe le bobine.